Minnuzze di Sant’Agata catanesi
Descrizione
Ciao a tutti, oggi prepariamo insieme le Minnuzze di Sant'Agata catanesi.
Si tratta di un dolce tipicamente catanese legato alla tradizionale festa di Sant'Agata la Patrona di Catania. Pensate, è la terza festa religiosa al mondo, oltre alla religiosità, la festa, brilla per il folklore, colori, sapori delle bancarelle le luci e i fuochi d'artificio una vera unicità che ogni anno si rinnova in questo periodo di Febbraio.
Dopo le Olivette di Sant'Agata, le Minnuzze di vergine, spiccano per sapore e tradizione, sono talmente uniche e tipiche che si possono trovare tutto l'anno in tutte le grandi pasticcerie catanesi insieme ai classici cannoli alla ricotta.
Oggi le prepareremo a casa, vi dirò subito che il procedimento è laborioso, ma assaggiandole, la fatica nel crearle sparirà, lasciando il posto ad una grande soddisfazione. Ho deciso di donarvi la mia ricetta per dare l'opportunità a chi è lontano da Catania per lavoro o studio di rifarle a casa, e anche per chi non conosce questo dolce buonissimo, ricreando l'atmosfera di festa con i colori e i sapori della mia Sicilia.
Se provi la ricetta non dimenticare di mandarmi qualche foto:
Pagina facebook Melizie in Cucina
Canale youtube Melizie in Cucina
Pinterest Melizie in Cucina
Twitter Melizie in Cucina
Ingredienti per le Minnuzze di Sant'Agata catanesi
Ingredienti per la pasta reale
Ingredienti per la crema di ricotta
Ingredienti pan di spagna
Glassa bianca da copertura
Instructions
-
Minnuzze di Sant'Agata catanesi
Cominciamo mettendo la ricotta dentro un setaccio a scolare del suo siero, lasciamola riposare tutta la notte in frigo. Il giorno dopo setacciamo la ricotta due volte, fino a renderla cremosa, aggiungiamo lo zucchero e mescoliamo fino a scioglierlo completamente, uniamo anche le gocce di cioccolato e la frutta candita, copriamo e conserviamo in frigo.
-
Prepariamo il pandispagna, montiamo le uova per almeno 10-15 minuti (rigorosamente a temperatura ambiente) con lo zucchero, devono diventare spumose e chiare. Aggiungiamo poco per volta la farina e l'amido setacciati e mescoliamo con una spatola dal basso verso l'alto senza smontare il composto.
Versiamo l'impasto dentro una teglia rettangolare rivestita di carta forno e cuociamo in forno preriscaldato a 180° C funzione statico per circa 9-10 minuti, in forno ventilato a 170° C per 15 minuti circa.
Nel frattempo prepariamo la pasta reale, scaldiamo l'acqua e lo zucchero dentro un pentolino, dobbiamo cuocere fino quando si formerà uno sciroppo appena denso ma non scuro, appena paglierino, togliamo dal fornello e lasciamo raffreddare.
Versiamo lo sciroppo sulla farina di mandorle e cominciamo a impastare formando un panetto, aggiungiamo il colorante verde e copriamo con la pellicola alimentare, lasciamo riposare 10 minuti circa.
Nel frattempo, sforniamo il pandispagna e lasciamolo raffreddare.
Prepariamo uno sciroppo di zucchero ottenuto sciogliendo 150 g di acqua con 20 g di zucchero, portandoli a ebollizione e aggiungendo un cucchiaio di liquore strega o maraschino appena si raffredda.
-
Assembliamo il dolce, procuriamoci l'apposito stampo a mezza sfera che potete trovare su Amazon*
oppure utilizziamo delle ciotoline rivestite con pellicola alimentare, o delle cocottine in alluminio.
-
Riempiamo la sac a poche con la ricotta e un beccuccio a cono. Stendiamo la pasta reale con un mattarello inamidato per evitare che si attacchi, formiamo dei cerchi dello spessore di circa 4 mm e leggermente più grandi del diametro dello stampo a mezza sfera, adagiamoli al centro dello stampo e spingiamo con le dita lasciandoli aderire alla forma.
Riempiamo tutti gli incavi dello stampo con la crema di ricotta, lasciando liberi 2 cm dal bordo dello stampo, ritagliamo dei cerchi dal pandispagna formando dei "coperchi" a chiudere ogni semisfera e bagniamo con lo sciroppo di zucchero preparato in precedenza.
Copriamo gli stampi con pellicola alimentare e riponiamo in frigo per qualche ora o anche per tutta la notte se possibile.
Prepariamo la glassa, mescoliamo lo zucchero a velo con l'acqua o il latte e qualche goccia di limone a formare una cremina bianchissima, che dovrà presentarsi semiliquida, ma densa, in modo che non scivoli dal dolce evitando di fare più strati.
Togliamo le mezze sfere o "minnuzze" dallo stampo molto delicatamente e adagiamole su una griglia, versiamo sopra la glassa formando dei cerchi concentrici su ogni cupoletta, finiamo il dolce con una ciliegina al centro e lasciamo asciugare all'aria per circa un'ora. Vi consiglio di consumarli il giorno dopo, conservandoli in frigo, saranno ancora più buoni.
-
La preparazione di questi deliziosi dolcetti è molto insidiosa perché ha molti passaggi, la preparazione è fondamentale per la riuscita, quindi seguite il mio procedimento e vedrete che riuscirete ad ottenere queste meraviglie davvero deliziose che stupiranno i vostri ospiti, ricordate di farle riposare almeno un giorno prima di assaggiarle, questo tempo unirà bene tutti i sapori evitando un dolce "troppo" dolce, fidatevi di me come sempre.
Non vi dirò quanto si mantiene in frigo (4-5-giorni ;)) perché una volta assaggiata la prima non potrete evitare di fare il bis.. tris..
Questo dolce è stato realizzato con stampi più piccoli, di solito è sfoggiato in tutte le pasticcerie di Catania in dimensione più grande, io l'ho sempre preferito più piccolo e per farlo assaggiare a più persone ho azzeccato la dimensione giusta per un dolce boccone ;)
Se ti va potrebbero interessarti anche:
Cheesecake alle pesche e amaretti
Grazie, spero che la mia ricetta ti sia piaciuta, torna presto per la prossima Melizia ;)
*"Presenza di link di affiliazione su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi." "#adv" "Link sponsorizzati inseriti nella pagina"